La siccità si riferisce a un fenomeno in cui condizioni di siccità e mancanza di precipitazioni – che si tratti di pioggia, neve o nevischio – si verificano in determinate aree per un periodo di tempo, con conseguente scarsità d'acqua.

La quantità di precipitazioni varia tra le diverse regioni e periodi dell'anno.

Sebbene la siccità possa verificarsi naturalmente, le attività umane, inclusi l'uso e la gestione dell'acqua, nonché gli effetti dei cambiamenti climatici come ondate di calore più intense e una stagione prolungata degli incendi, hanno peggiorato le condizioni di siccità, consentendole di verificarsi più frequentemente e per periodi più lunghi.

La siccità può essere difficile da definire e assumere molte forme. Per aiutare il monitoraggio delle condizioni di siccità, gli esperti climatici classificano la siccità in vari tipi:

  • La siccità meteorologica si verifica quando i modelli di clima secco dominano un'area.
  • La siccità idrologica si riferisce a quando il basso approvvigionamento idrico diventa evidente nel sistema idrico
  • La siccità agricola si verifica quando i raccolti vengono colpiti dalla siccità
  • La siccità socioeconomica si verifica quando l'offerta e la domanda di vari beni sono influenzate dalla siccità.

    La siccità ecologica si verifica quando gli ecosistemi naturali sono colpiti dalla siccità.

La risultante finale è che per l’approvvigionamento ad uso industriale e civile attualmente si riscontra un calo sia del volume di acqua a disposizione che della sua qualità.

 

GARANTIRE LA QUALITA’ DELL’ACQUA

Le falde acquifere, non essendo riempite in maniera adeguata durante l’anno dalle precipitazioni atmosferiche, presentano un livello dell’acqua molto più basso e un notevole innalzamento del livello salino.
Si è quindi costretti a scavare pozzi più profondi e l’acqua a disposizione è spesso salmastra e non adatta per il consumo umano, animale o irriguo.

La Idroconsult ha a disposizione diverse tecnologie che permettono di dissalare parzialmente o integralmente l’acqua di pozzo, consentendo di ottenerla al livello adeguato al tipo di utilizzo.
La tecnologia dell’osmosi inversa, ampiamente adottata sia in contesti di potabilizzazione che attività industriale e agricola, è quella principale possibile per affrontare e risolvere i problemi delle falde acquifere.

Una peculiarità dei nostri impianti a osmosi inversa è che possono rendere costante la composizione dell’acqua stessa, permettendo di mantenere un livello qualitativo inalterato anche per utilizzi critici, come quello florovivaistico o dell’industria alimentare.

La concentrazione dei Sali nelle falde acquifere genera inoltre effetti di variazione di solubilità di alcuni di questi, generando conseguentemente effetti indesiderati, soprattutto nei circuiti idraulici e meccanici.
Particolarmente evidente risulta la variazione di solubilità del ferro, che provoca fenomeni di imbrattamento e intasamento, soprattutto nei sistemi che fanno uso di ugelli, tra i quali quelli irrigui con il sistema a goccia.
La variazione di concentrazione di carbonati calcici e magnesiaci, responsabili delle incrostazioni calcaree è una altra causa di intasamento.
Le aziende agricole tecnologicamente avanzate si stanno orientando verso sistemi di irrigazione a goccia che possono funzionare senza l'intervento umano. La natura altamente mirata dell'irrigazione a goccia assicura che ogni pianta riceva la giusta quantità di acqua erogata direttamente sulle sue radici.
Sfortunatamente il sistema a goccia è quello che si presta meglio ad ottimizzare l’acqua per uso irriguo ed è uno dei più sensibili alla qualità della stessa.

La Idroconsult ha a disposizione sistemi di deferrizzazione e demanganizzazione che permettono di risolvere la problematica, che è di particolare rilevanza nei prodotti ad alto valore aggiunto (coltivazione in serra, o di qualità).

Nel caso invece dell’approvvigionamento idrico da corsi d’acqua superficiali o fiumi, le violente ed estreme e circoscritte precipitazioni atmosferiche generano un livello di torbidità nell’acqua che può permanere anche per giorni, a causa del limo e argilla in sospensione, sollevati dal fondo dai moti turbolenti.
In questi casi esistono varie tecnologie di filtrazione, poste in sequenza, la cui ultima è la ultrafiltrazione, che permettono di chiarificare l’acqua di approvvigionamento, garantendo la costanza del risultato.

 

RECUPERARE L’ACQUA

La carenza idrica impone per quanto possibile di valutare il riutilizzo almeno parziale dell’acqua.
Quanto sopra sia per le problematiche della qualità dell’acqua stessa delle falde, sia per le possibili restrizioni o tasse che possono essere imposte dalle autorità locali in certi periodi dell’anno.
Esistono varie tecnologie a disposizione per il riutilizzo dell’acqua, alcune ampiamente consolidate nel corso dei decenni, soprattutto in certi settori industriali.
Nonostante sia il recupero un obiettivo di qualsiasi attività, il livello di successo dipende sia dall’approccio tecnologico che dal bilanciamento costi-benefici.
 
La Idroconsult ha una esperienza pluriennale nel recupero dell’acqua, installando con successo sistemi di riciclo soprattutto nel settore autolavaggio, che presenta un uso sistematico e rilevante dell’acqua stessa.
Nondimeno il problema può essere risolto in vari altri ambiti produttivi, dipendentemente dalle esigenze specifiche.
In generale ogni settore necessita di una valutazione personalizzata.
La Idroconsult mette a disposizione il proprio know-how sull’argomento, per venire incontro alle esigenze del Cliente.

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